Giovedì 2 Maggio 2024

Mondiali atletica, allarme gastroenterite. Niente finale dei 400 per Makwala

L'atleta del Botswana diceva di star bene ma è stato bloccato allo stadio (video). Un albergo londinese sospettato per l''epidemia' Il programma di mercoledì 9 agosto Mondiali atletica 2017, da Bolt a Tamberi. Tutte le gare principali e dove vederle I risultati di lunedì 7 agosto

Isaac Makwala, il quattrocentista bloccato da un virus intestinale ai Mondiali di Londra (

Isaac Makwala, il quattrocentista bloccato da un virus intestinale ai Mondiali di Londra (

Londra, 8 agosto 2017 - Un virus si aggira per la capitale britannica, colpendo i campioni dei Mondiali di atletica. E' quello della gastroenterite, che oggi ha avuto la meglio sulla voglia di Isaac Makwala di correre la finale dei 400. Lo sprinter del Botswana aveva già dovuto dare forfait ieri nelle batterie dei 200.  Oggi su Facebook aveva scritto di sentirsi bene. Ma la Iaaf gli ha bloccato la gara, comunicando che non sarà ai blocchi di partenza dei 400. Un vero peccato, essendo lui il principale sfidante del sudafricano Wayde Van Niekerk. Makwala non è l'unico atleta fermato dal virus, si sospetta che l'epidemia si annidi in un albergo che ospita molti atleti.

Il programma di mercoledì 9 agosto

L'HOTEL DEL VIRUS - Nel mirino c'è un hotel londinese nei pressi del Tower Bridge, che ospita gli  atleti di diverse delegazioni, molti dei quali colpiti dallo spiacevole virus intestinale. L'epidemia ha colpito una trentina di persone, tra le quali i membri di alcune squadre, e si sospetta l'intossicazione alimentare. Oltre a Makwala, è stato costretto al ritiro anche l'irlandese Thomas Barr (400 ostacoli) e problemi sono segnalati nelle squadre di Germania e Canada.  L'hotel in questione si è difeso sostenendo "di non essere all'origine dell'epidemia", come avrebbero dimostrato le indagini condotte in collaborazione con gli ufficiali sanitari e la federazione internazionale di atletica. "Abbiamo seguito un protocollo di igiene rigoroso - aggiunge l'hotel - assicurandoci che le persone contagiate non entrino in contatto con altri ospiti e che tutte le aree pubbliche siano state completamente sanificate". 

L'ITALIA CAMBIA ALBERGO - Ma per non rischiare la squadra italiana - di fronte ai sintomi di gastroenterite e vomito accusati dal 'colleghi' - ha deciso di cambiare hotel e traslocare armi e bagagli in un'altra struttura.  Gli atleti in arrivo a Londra, tra cui gli altisti Gianmarco Tamberi e Alessia Trost e la marciatrice Antonella Palmisano, in lizza per una medaglia nella 20 km, saranno portati direttamente al nuovo hotel della nazionale.  Lo staff sanitario della Fidal monitora la situazione, che comunque appare sotto controllo e non desta particolare preoccupazione. Un solo azzurro, che ha già gareggiato e finito la sua avventura ai Mondiali, è stato colpito in forma blanda dal virus. 

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BLOCCATO ALLO STADIO - Isaac Makwala, al quale era stato imposto di non correre la finale dei 400 dei Mondiali, per via del virus intestinale, ha tentato ugualmente di entrare allo stadio Olimpico di Londra. Gli è stato però impedito di entrare, evento che lo ha fatto gridare al complotto, a suo dire ordito dal Governo britannico. Sembra comunque che a bloccarlo sia stato un funzionario del ministero della Salute, e non qualcuno della Iaaf, che anzi si è chiamata fuori.

"Non mi ha visitato nessun medico - ha scritto l'atleta, uno dei favoriti per il podio del giro di pista, sulla propria pagina Facebook - e con il cuore che mi sanguina devo dire che non ho corso la finale. Volevo farlo, sono arrivato allo stadio, però mi hanno bloccato. Io non sto male, tengo a dirlo, e tornerò in alto". La finale mondiale dei 400 è stata vinta dal campione olimpico, il fuoriclasse sudafricano Wayde Van Niekerk in 43''98, davanti al rappresentante delle Bahamas Steven Gardiner e al qatarino Abdalelah Haroun.

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LUNEDI' - Nelle batterie dei 200, Van Niekerk è passato agevolmente in 20'16. Avanti invece a fatica, ma pur sempre avanti, il giovanissimo sprinter italiano Filippo Tortu. L'azzurro ha acciuffato per pochi millesimi il terzo posto nella sua batteria, chiudendo in 20'59. Tempo che, se avesse chiuso quarto, non gli sarebbe valso il ripescaggio. Passano il turno nei 400 ostacoli femminile Ayomide Folorunso e Yadisleidy Pedroso, fuori Marzia Caravelli.